mercoledì 17 ottobre 2012

I salamelecchi 


Le antiche case arabe avevano una rigorosa divisione degli spazi: entrando nel cortile spazioso si incontrava la fontana nafura نافورة nel centro del patio, alzando la testa si poteva notare una parte del primo piano oscurata da griglie di legno che impedivano agli sguardi di penetrare all'interno: questo era il hariim حريم (da noi chiamato Arem), la zona della casa riservata alle donne più o meno come il gineceo greco.


Casa araba tradizionale nella Damasco antica
Alla sinistra del cortile c'era una rientranza che ospitava la sala chiamata Salamelek سلاملك ovvero un soggiorno dove gli ospiti venivano ricevuti e si porgevano loro i dovuti saluti. 
In arabo il saluto principale è Essalam 3aleikum السلام عليكم lett. La pace sia con voi da cui deriva il nome della stanza salamelek ovvero la stanza dei saluti. Questo termine è entrato a far parte della lingua italiana ma ha assunto un significato negativo: i salamelecchi in Italia sono dei convenevoli prolungati e forse anche un po' ruffiani. 
Nel mondo arabo la parte dei saluti è molto importante e forse a chi non è abituato può risultare lunga e inutile. Esiste una sorta di cerimoniale nel salutare un amico o un conoscente a cui bisogna dedicare un certo tempo. 

Oggi giorno le case non sono più costruite seguendo la magnifica architettura arabo-islamica, anzi sono addossate una sull'altra nel tentativo di far entrare tutti in un metro quadrato, nonostante ciò il cerimoniale di saluto e cortesia è rimasto. 

Ecco alcune formule di saluto e ringraziamento, ciò che conviene rispondere e le situazioni in cui si devono usare:

Saluti: 
Il saluto principale (soprattutto dei musulmani) è:
Essalamu 3aleikum (3aleiku in dialetto) السلام عليكم la cui risposta è Wa3aleikumu ssalam w rahmatullah wa barakatu وعليكم السلام و رحمة لله و بركته.
Lett. La pace sia con voi (inteso tu e i due angeli custodi) e la risposta Con voi sia la pace, la misericordia di Dio e la Sua benedizione.

nell'andare via si dice:
Ma3a ssalama مع السلامة, con la salvezza, e la risposta è Allah isallimak الله اسلّمك, Che Iddio ti salvi.

Ringraziamenti:
Allah yubarik fik الله يبارك فيك, Che Iddio ti benedica = anche usato per dire grazie;

Al momento di pagare in un ristorante o in un negozio spesso per mostrare cortesia, il commerciante dice:
Khally 3alena خلّي علينا, lett. Lascia a noi il pagamento,  la risposta è Allah ykhallik الله يخلّيك, Che Dio ti preservi; (è un convenevole, non vuol dire che non bisogna pagare!!!!!!)

Lodi e apprezzamenti:
Durante una conversazione quando una persona capisce qualcosa o si ricorda di qualcosa o dice qualcosa di giusto, per lodarlo si dice:
Allah yenawwer 3alek الله ينوّر عليك, Che Iddio ti illumini ovvero Bravo! Giusto!
Per dare il benvenuto oltre che Ahlan wa sahlan اهلا و سهلا, ad Alessandria si dice: monawwarin منوّرين, lett. Illuminati= hai illuminato la città e la risposta è: bi nurak بنورك  ovvero della tua luce;

Per una pronta guarigione:
Quando una persona è malata o è appena guarita si dice:
Salamtak سلامتك, La tua salvezza e la risposta è Allah yesallimak الله يسلّمك, Che Iddio ti salvi;
oppure Rabbena yeshfik ربّنا يشفيكChe il Padre Nostro ti guarisca;

Appena usciti dal bagno o dal parrucchiere:
Quando una persona esce dal bagno dopo una doccia o dopo il bagno turco oppure quando sfoggia una nuova capigliatura si dice:
Na3iman نعيماً, Con beneficio! e la risposta è Allah an3am 3alek الله أنعم عليك, Che Iddio ti benefichi;

Auguri:
Nelle feste religiose o le feste di compleanno o qualsiasi festa:
Kull sana w enta tayyeb كل سنة و أنت طيب, lett. Che tu stia bene per anni= Auguri! e la risposta è Wa enta tayyeb و أنت طيب, Anche tu stai bene oppure Wa enta bissahha wa essalama و أنت بالصحة و السلامة, Che tu abbia la salute e la salvezza;

Ad un matrimonio:
Mabruk مبروك, lett. Benedetto= Congratulazioni! e la risposta è Allah yebarik fik الله يبارك فيك, Che Iddio ti benedica oppure chi si sposa augura a chi è ancora celibe o nubile di sposarsi presto rispondendo agli auguri con 3o2balek عقبالك, Che tocchi presto anche a te!
Bilrafa2 wa elbanin بالرفاء و البنين, Auguri e figli maschi!

Ad un funerale: 
Alba3a lillah البقاء لالله, lett. Il resto a Iddio= Condolianze;
Albaraka fik البركة فيك, La benedizione sia su di te;


Al ritorno da un viaggio:
Hamdallah assalema حمدالله السلامة, Grazie a Dio la salvezza e la risposta è Allah ysallimak الله يسلّمك, Che Iddio ti salvi;

Ad una persona che chiede le elemosina:
Allah ysahellak الله يسهلك, Che Iddio ti renda la vita facile;

Esortazioni a Dio:
Allahi ya3inak الله يعينك, Che Iddio ti aiuti;
Allah yeqawwiyak الله يقويك, Che Iddio ti dia la forza;
Allah ye3tik/yeddik elssahha الله يعطيك \يدّيك الصحّة, Che Iddio ti dia la salute
Allah yeddik elgamaal الله يدّيك الجمال, Che Iddio ti doni la bellezza;
Allah yeddik elawleed الله يدّيك الأولاد, Che Iddio ti doni dei figli;
Allah yeddik elmaal الله يدّيك المال, Che Iddio ti renda ricco;
Allah yehfathak الله يحفظك, Che Iddio ti preservi;
Rabbena yehmik ربّنا يحميك, Che il Padre Nostro ti protegga;
Allah yetminnak الله يطمنك, Che Iddio ti conforti;
Allah yesamihak الله يسامحك, Che Iddio ti perdoni;


E per finire una nota di colore:
Quando qualcuno è arrabbiato può usare la stessa formula per benedire e ringraziare bensì cambiando le parole e rendendolo un'imprecazione:
Allah yakhudak الله ياخدك, Che Iddio ti prenda= Mortacci tua!




1 commento:

  1. Ciao Mari... bellissima l'idea del blog, complimenti. Mi sono appena letto tutti i tuoi post ed ho imparato un sacco di cose. Ne approfitto per aggiungere un paio di formule a questa tua già di per sé ricca pagina sui salamelecchi (come ben sai mi appoggio a quello che sento dai miei amici di El Menoufiya, quindi una zona diversa da Alessandria):

    Lodi e apprezzamenti: c'è anche una variante più semplice di "Allah yenawwer 3aleek", che è "3aleek nuur" عليك نور, stesso significato.

    Per una pronta guarigione: a un malato si dice anche "'alf(i) salaama" ألف سلامة (= mille salvezze) e quando è guarito "Hamdillah 3as-salaama" حمدالله عالسلامة come se fosse tornato da un viaggio.

    C'è anche una formula usata quando uno ha appena terminato di bere qualcosa, ad esempio un bicchiere di té: "hanii'an" هنيئاً, cioè "buon pro", al quale si risponde "hanaak Allah" هناك الله (che Iddio ti dia salute/ ti faccia del bene).

    Un abbraccio

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